Dal 3 giugno autocertificazione addio. Per spostarsi non sarà necessario portare con sé il modulo.
ROMA – Dal 3 giugno addio all’autocertificazione. Il Governo è pronto ad autorizzare gli spostamenti tra le Regioni con gli italiani che non dovranno più giustificare il motivo del loro trasferimento da una zona all’altra.
E’ ormai giunta al termine, quindi, l’esperienza dei modelli che tanto hanno fatto discutere in Italia. Il modulo resterà in vigore fino a martedì 2 giugno mentre dal giorno successivo i cittadini non dovranno motivare lo spostamento. Il Paese entra così definitivamente nella ‘fase 2’ anche se l’ingresso totale nella ripartenza dovrebbe avvenire dal 15 giugno quando riapriranno anche cinema e teatri.
L’autocertificazione resta in solo caso
Gli italiani sono pronti a dire addio all’autocertificazione dal 3 giugno per gli spostamenti in Italia. Il modello resta valido, però, per spostarsi in Francia. Il governo guidato da Macron, infatti, ha confermato la necessità di giustificare l’entrata nel Paese che potrà avvenire solo per necessità urgente e cioè motivi di lavoro, trasfontaliero o accompagnamento di un bambino a un genitore con custodia congiunta.
I divieti che restano in Italia
L’addio all’autocertificazione non equivale a un liberi di tutti in Italia. I cittadini dovranno rispettare le norme anti-Covid decise dal Governo per contrastare la diffusione del virus.
Per questo motivo saranno ancora vietati gli assembramenti con le scuole che rimarranno chiusi fino a settembre. Il 15 giugno riapriranno cinema e teatri. Vietati abbracci e baci con l’attenzione che deve restare molto alta per non far aumentare i contagi.
Speranza: “Il rischio di un aumento dei positivi c’è”
Intervenuto in una trasmissione televisiva il ministro Speranza ha confermato la possibilità di un aumento dei contagi dal 3 giugno: “Il rischio zero c’è solo con il vaccino. Il nostro dovere è quello di assumerci dei rischi ponderati e provare a gestire una fase diversa“.
Scarica QUI la guida con tutte le precauzioni da prendere per limitare il contagio da coronavirus